Passa ai contenuti principali

Smettere di fumare... perchè? come?

 Quali sono i danni del tabagismo?


In Italia circa un quarto della popolazione adulta fuma e sono in costante aumento i giovani che iniziano dai 15 ai 24 anni.  Non si nasce fumatori, ci si diventa, e spesso si  compromette gravemente la salute.
L’OMS ha definito il fumo di tabacco, nei paesi occidentali "la prima causa di morte evitabile”.Ma perché si accende lo stesso la sigaretta?Il fumo è una dipendenza e, come tale, altera la nostra percezione.  Infatti, poco dopo aver iniziato a fumare sembra che non se ne possa più fare a meno; la nicotina, elemento presente in tutte le sigarette, modifica il funzionamento del cervello e fa in modo che il fumatore si senta rilassato, e che l'umore migliori.
Ma, più il tempo passa, più gli effetti apparentemente "benefici" della nicotina diminuiscono. Pur essendo consapevoli degli inevitabili danni, l’informazione non viene recepita fino in fondo, e ci si illude che il fumo faccia male solo ad altri e non a noi.




Fig.1: Centro Antifumo Brescia

Come smettere di fumare?

• Getta le sigarette e allontana dalla tua vista accendini e posacenere

• Evita le situazioni che abitualmente associavi alle sigarette

• Inizia o aumenta l'attività fisica

• Se ricadi e fumi una sigaretta non ti scoraggiare. Può succedere, ma analizzane i motivi

• Fatti aiutare e sostenere da parenti, amici e se serve, da un esperto.



Smettere non è mai semplice...


C’è chi prova con i cerotti, chi si massaggia per ore l’orecchio, chi decide addirittura di farsi ipnotizzare. Chiudere definitivamente con il fumo non è un gioco da ragazzi. Due fumatori su tre vorrebbero smettere, ma non ci riescono: i buoni propositi e la forza di volontà finiscono troppo spesso schiacciati sotto il peso della dipendenza. Per aumentare le probabilità di successo, la cosa migliore è rivolgersi presso un centro Antifumo o rivolgersi presso uno specialista che potrà sostenere nel percorso più utile per superare la dipendenza.

Commenti

Post popolari in questo blog

La rupe e ciò che è rude. Articolo del 2021.

Di recente mi sono spostato presso un  nuovo studio , questa volta messo in piedi da zero. Le   iniziative pensate sono diverse , anche se bisogna attendere che la situazione diventi più tranquilla per metterle in atto.  E' uno studio molto ampio con delle caratteristiche che mi piacciono molto ed anche alcuni difetti ma come si sa i difetti possono essere migliorati con il tempo. Solo che...  Solo che fuori dallo studio, su una vetrina che si affaccia sulla strada c'erano diverse scritte. Abbiamo provato a levarle in molti modi e, a dire il vero, le abbiamo levate quasi tutte,  tranne una . Una scritta qualunque, come quelle presenti su alcuni muri che contornano le strade, che rappresenta lo sfogo di qualche ragazzo con una bomboletta verde in mano e una voglia di esprimersi mal direzionata ma... un po' difficile da decifrare.  Non mi avrebbe dato molto fastidio se non fosse che quella scritta è esattamente sulla vetrina del mio nuovo, luminoso ed ampio studio. Essendo di

Perché lo Psicologo?

Avere  il corpo “ contro ”:  ecco la frase che meglio di tante altre esprime la sensazione di chi si trova a dover fare i conti con sintomi che sembrano fatti apposta per ostacolare momenti belli o situazioni cui si tiene in modo particolare.   In pratica, delle volte fra la persona e il mondo, si frappone un sintomo . Anche se la genesi è  multifattoriale  (genetica, ambientale, emotiva), spesso sono presenti sintomi che  diminuiscono la qualità di vita  di chi ne è affetto; ciò può avere conseguenze nella vita di tutti i giorni, con sentimenti di preoccupazione, tristezza profonda, isolamento, rabbia e disperazione. Che ruolo giocano i fattori psicologici? In alcuni persone condizioni di sofferenza fisica ed emotiva protratta a lungo si intrecciano e si influenzano reciprocamente complicando la malattia e rendendo più difficile la guarigione. Cosa fare? Di solito la gestione della malattia può richiedere cure integrate con farmaci, stili di vita salutari e benessere mentale.  L’inter

Estate e Stress: Il Ruolo della Psicologia nel Benessere Estivo

L'estate è spesso vista come una stagione di relax, vacanze e divertimento sotto il sole. Tuttavia, per molte persone, questo periodo può anche portare a un aumento dello stress. La psicologia offre preziose intuizioni su come le dinamiche stagionali possano influenzare il nostro stato mentale e su come possiamo gestire lo stress estivo in modo efficace. I Fattori di Stress Estivi Aspettative Sociali: L'estate è associata a numerose aspettative sociali, come partecipare a feste, organizzare vacanze perfette e mantenere una vita sociale attiva. Queste pressioni possono causare ansia e stress, specialmente per coloro che preferiscono momenti di tranquillità o che si sentono obbligati a seguire un ritmo di vita che non rispecchia le loro preferenze personali. Cambiamenti di Routine: Le vacanze estive spesso comportano cambiamenti significativi nella routine quotidiana, che possono essere destabilizzanti. Per chi ha figli, la chiusura delle scuole richiede una riorganizzazione de