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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

La ricerca della felicità, seconda parte. Rapporto con il presente.

Cosa vuol dire creare le condizioni per essere felici? E quali sono le condizioni perché si generi in noi uno stato di felicità?  Paul Watzlawick, il più famoso psicologo della Scuola di Palo Alto nel suo divertente   bestseller intitolato “Istruzioni per rendersi infelici” scriveva: “È giunta l’ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine    e serenità sono mete desiderabili della vita… Parliamoci chiaro: cosa e dove saremmo senza la nostra infelicità? Essa ci è, nel vero senso della parola, dolorosamente necessaria.” Per quanto possa apparire ironica e paradossale, questa affermazione contiene una verità profonda. Quante persone conosciamo affezionate   alla loro infelicità più che al cane o al gatto? L’infelicità si genera e si sviluppa a causa di specifici meccanismi e abitudini   mentali, piuttosto diffusi e resistenti nella nostra cultura.   Sensi di colpa o di inadeguatezza, rimorsi, rimpianti, tormenti, tutti grandi e persistenti generatori di

La ricerca della felicità, prima parte. Come si fa ad essere felici?

  Si sente sempre più spesso parlare di felicità e di cosa fare per ottenerla o mantenerla. Come  psicologo della salute , non mi occupo solo di problemi ma anche di promozione del benessere di persone, famiglie e organizzazioni; quindi provo a dare un contributo su questo argomento.  Come alcuni di voi sapranno, il tema della  felicità  è stato a lungo esplorato da filosofi e scrittori. Noi psicologi abbiamo iniziato ad interessarcene solo di recente, visto che tradizionalmente la psicologia si è occupata soprattutto di disagio, di malessere e quindi di stati d’animo più vicini all’infelicità. Definire cosa s’intende per felicità da un punto di vista psicologico, e comprendere come questa si realizzi, ha richiesto quindi studi specifici.  Infatti  la felicità   non è l’opposto dell’infelicità.  Possiamo non essere infelici, ma non per questo dirci felici. E viceversa possiamo non essere felici, ma non necessariamente sentirci infelici.  Ma cos’è la felicità? E come la si ottiene? Nel